Tiziano Fusar Poli
Tiziano Fusar Poli
Presidente Latteria Soresina
Latteria Soresina ha una storia antica che nasce nel 1900 dall’unione in cooperativa di agricoltori ed allevatori. Sono passati oltre 100 anni! Cosa è rimasto nell’idea di allora e cosa è cambiato?
Latteria Soresina ha 122 anni di gloriosa storia e di evidente sostenibilità. L’esigenza di mettersi insieme fra allevatori di allora è la stessa di oggi. Cooperare per il raggiungimento di un obiettivo comune è un principio che è da sempre dentro all’uomo, è nella sua natura, è quello che spinge alla realizzazione di famiglie, imprese e società civile. “Più cooperazione e meno competizione” è il nostro motto!!!
I vostri numeri sono sbalorditivi: 200 stalle, 48.000 vacche, primi produttori al mondo di grana padano e importanti risultati sul latte, burro, formaggi e yogurt. Cosa i numeri non ci dicono?
I numeri dicono sempre molto e in questo caso testimoniano un percorso di grande e persistente successo. Ma i numeri positivi non si farebbero in modo duraturo, se alle spalle non ci fosse una grande e coltivata cultura di valori. Le persone da sempre per definizione sono al centro di questo progetto. La loro motivazione, il loro sentirsi coinvolti e valorizzati, la meritocrazia, l’etica al centro di ogni azione, l’esempio e la coerenza dei comportamenti. Tutto questo non c’è per magia, bisogna volerlo, investire risorse e non darlo mai per scontato. Il fuoco non rimane acceso se non viene alimentato continuamente. Questa cultura insieme alla competenza ed alla voglia di mettersi continuamente in discussione, alla fine si traduce nella realizzazione di prodotti sani, buoni ed etici che il consumatore sceglie e che finiscono sulle tavole di tutto il mondo.
Da consumatore del vostro prodotto, soprattutto burro e grana in busta, mi permetto di farvi un complimento sulla vostra grafica e sul packaging. Il burro in latta è fantastico. A parte la indubbia qualità, quanto l’estetica di un prodotto è importante?
Indubbiamente il vestito è molto importante poiché anch’esso racconta molto, tramette messaggi, anche emotivi, che aiutano il consumatore a scegliere, poi però la sostanza fa sempre la differenza e nei nostri prodotti di sostanza, di concretezza e di verità ce n’è davvero tanta.
La prima cosa a cui Latteria Soresina è attenta riguarda la questione del benessere animale. Ho visto che avete anche dei massaggiatori meccanici per le vostre vacche! Quindi è vero che si può trovare un equilibrio virtuoso tra la cura degli animali e l’esigenza di produzione?
Tra i valori e l’etica, comprendiamo naturalmente il rispetto e l’amore per la terra ed i nostri animali. Senza questo amore e passione non faremmo questo lavoro. Oltretutto, se volessimo anche vederla dal punto di vista economico, è chiaro ed evidente a noi, ma credo ragionevolmente a tutti, che animali tenuti in condizione di benessere producono di più ed un prodotto migliore. Quel latte meraviglioso che è poi alla base del nostro Grana Padano, del nostro provolone, del nostro burro e di tutti i prodotti caseari. Abbiamo investito in una coraggiosa campagna pubblicitaria, proprio sul tema benessere animale, aprendo le nostre stalle alle telecamere, facendo vedere la realtà della situazione. Non pascoli verdi di montagna, che da noi non esistono, ma la fertile pianura padana, e le nostre confortevoli stalle, in cui si mettono gli animali nelle migliori condizioni di confort, ben oltre quanto previsto dalle norme sul tema.
Ho visto che avete una sede a Brooklyn, New York. Mi immagino che gli abitanti della grande mela adoreranno i vostri prodotti! Come è nata e come procede questa avventura negli States?
Lo stile di vita ed il buon gusto italiano continuano ad essere molto attrattivi in tutti i mercati. Anche quello americano subisce fortemente la passione per il made in Italy, che sia questo declinato nella moda, nel design o nel food. L’idea di aprire un presidio a New York parte proprio dalla consapevolezza di poter contare su un bacino di utenza ampio che sa apprezzare il nostro prodotto.
Quanto è importante la componente umana nel vostro settore? Avete dei percorsi di formazione per implementare nuove professionalità? E quanto è importante il ruolo di Enpaia nella gestione del capitale umano?
In ogni ambito lavorativo la componente umana fa la differenza e a maggior ragione quando si tratta della produzione di cibo. Qui serve ancora più senso di responsabilità e consapevolezza del proprio ruolo. In questi decenni Enpaia ha sicuramente avuto un compito importante nella gestione del personale. Basti pensare ai vantaggi in materia di infortuni e di previdenza integrativa da sempre esistenti. È da sottolineare quanto sia utile ed apprezzata l’iscrizione ad Enpaia rispetto ad altre gestioni, in particolare nella fase di selezione e di inserimento in azienda di nuovi candidati.