Giorgio Piazza

Giorgio Piazza

presidente Fondazione Enpaia

Ottantacinque anni di storia, ottantacinque anni di attività svolta a tutela e supporto previdenziale del mondo agricolo e dei suoi impiegati, sono un traguardo prestigioso che ci onora e ci impegna. Nella sua lunga storia (Enpaia nasce nel 1937 con regio decreto n.1485) ha visto passare in Italia, una dittatura, una guerra mondiale, una guerra civile, distruzioni, poi ricostruzioni nell’Italia repubblicana, il boom economico, la ripresa sociale, le crisi economiche nazionali e mondiali, la pandemia da Covid, infine la guerra russo-Ucraina. Guerre, pestilenze, fame, da sempre costituiscono per l’umanità la base delle grandi paure epocali per la sopravvivenza, fanno cadere certezze, disorientano persone e società intere.

Enpaia negli ultimi ottantacinque anni ha sempre operato per il mondo agricolo, sul versante delle tutele previdenziali e assicurative, ed è stata un elemento di sicurezza di non poco conto. Questo prestigioso traguardo raggiunto, lo vorremmo considerare come un punto di partenza, un punto a partire dal quale traguardare le nuove prospettive di sviluppo ed innovazione dell’agricoltura, e del ruolo di Enpaia. L’agricoltura del futuro sarà l’agricoltura 4.0, l’agricoltura biologica, quella della sostenibilità ambientale e sociale, l’agricoltura delle nuove professionalità che ancora non conosciamo. Sarà sicuramente il settore delle nuove tecnologie (nano tecnologie, genetica innovativa, intelligenza artificiale robotica e meccatronica), mai però disgiunte dalle antiche conoscenze del nostro mondo affinché si rimettano al centro di tutte le attività agricole ed economiche, la fertilità dei suoli, e l’uso corretto dell’acqua. L’Enpaia che vorremmo per il futuro, accompagnerà così un forte cambiamento, orientandosi sempre di più verso un’organizzazione moderna, flessibile ed efficiente grazie all’impegno e alla dedizione di tutto il personale che vi lavora.

Garantirà, come ha sempre fatto, ai previdenti la corretta gestione delle loro contribuzioni, con un giusto equilibrio tra rischi e rendimenti; e seguirà i cambiamenti nella società e nel mondo del lavoro anche con forme di previdenza al passo con i tempi. Il compito non sarà certo facile, ma le sfide e le novità al nostro mondo, al mondo Enpaia sono sempre piaciute, sostenute e vinte.

Buon ottantacinquesimo compleanno.

Ottantacinque anni di storia, ottantacinque anni di attività svolta a tutela e supporto previdenziale del mondo agricolo e dei suoi impiegati, sono un traguardo prestigioso che ci onora e ci impegna. Nella sua lunga storia (Enpaia nasce nel 1937 con regio decreto n.1485) ha visto passare in Italia, una dittatura, una guerra mondiale, una guerra civile, distruzioni, poi ricostruzioni nell’Italia repubblicana, il boom economico, la ripresa sociale, le crisi economiche nazionali e mondiali, la pandemia da Covid, infine la guerra russo-Ucraina. Guerre, pestilenze, fame, da sempre costituiscono per l’umanità la base delle grandi paure epocali per la sopravvivenza, fanno cadere certezze, disorientano persone e società intere.

Enpaia negli ultimi ottantacinque anni ha sempre operato per il mondo agricolo, sul versante delle tutele previdenziali e assicurative, ed è stata un elemento di sicurezza di non poco conto. Questo prestigioso traguardo raggiunto, lo vorremmo considerare come un punto di partenza, un punto a partire dal quale traguardare le nuove prospettive di sviluppo ed innovazione dell’agricoltura, e del ruolo di Enpaia. L’agricoltura del futuro sarà l’agricoltura 4.0, l’agricoltura biologica, quella della sostenibilità ambientale e sociale, l’agricoltura delle nuove professionalità che ancora non conosciamo. Sarà sicuramente il settore delle nuove tecnologie (nano tecnologie, genetica innovativa, intelligenza artificiale robotica e meccatronica), mai però disgiunte dalle antiche conoscenze del nostro mondo affinché si rimettano al centro di tutte le attività agricole ed economiche, la fertilità dei suoli, e l’uso corretto dell’acqua. L’Enpaia che vorremmo per il futuro, accompagnerà così un forte cambiamento, orientandosi sempre di più verso un’organizzazione moderna, flessibile ed efficiente grazie all’impegno e alla dedizione di tutto il personale che vi lavora.

Garantirà, come ha sempre fatto, ai previdenti la corretta gestione delle loro contribuzioni, con un giusto equilibrio tra rischi e rendimenti; e seguirà i cambiamenti nella società e nel mondo del lavoro anche con forme di previdenza al passo con i tempi. Il compito non sarà certo facile, ma le sfide e le novità al nostro mondo, al mondo Enpaia sono sempre piaciute, sostenute e vinte.

Buon ottantacinquesimo compleanno.

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